Il termine trasporto funebre definisce quella pratica che si occupa del trasferimento del defunto dal luogo di decesso o del suo ritrovamento, fino a uno dei luoghi riservati alla conservazione.
Come avviene il trasferimento
Il trasporto funebre viene eseguito mediante l’utilizzo di mezzi appositi, destinarti esclusivamente a questo tipo di operazioni.
Ogni aspetto e spostamento viene curato dal personale specializzato, il quale si occuperà anche di fornire eventuale assistenza ai familiari qualora lo spostamento avvenisse tramite un volo aereo.
Nel caso in cui si richiedesse l’introduzione in Italia di salme provenienti dall’estero sarà, infatti, l’agenzia a occuparsi di tutte le documentazioni e gli aspetti burocratici al trasporto funebre, ovviamente sempre nel più completo rispetto della normativa internazionale.
Trasporto funebre a cassa aperta è possibile
Il trasporto funebre a cassa aperta si occupa di trasferire il corpo dal luogo del decesso verso un quello destinato alla conservazione senza, però, sigillare le bare.
Per ragioni di igiene, questo deve essere obbligatoriamente eseguito entro le ventiquattr’ore successive al decesso.
Prima della partenza, il personale dell’agenzia funebre dovrà provvedere a comunicare all’ufficiale di stato civile del Comune il tragitto della salma e all’ATS la destinazione di quest’ultima.
In seguitò, sarà compito del Comune di residenza del defunto constatare l’esclusione del decesso dovuto a malattia infettiva o a reato e, eventualmente, accogliere la richiesta di trasporto funebre a cassa aperta.
In virtù della complessità del trasporto, tramite l’inserimento di alcune informazioni, le Pompe Funebri Antonio Pirovano consentono di ottenere un preventivo per iscritto comprensivo di ogni costo, così da organizzare il trasporto funebre maggiormente adatto alle proprie esigenze.
Trasporto funebre: cosa dice la normativa
ll trasporto è subordinato dalla normativa del D.P.R. 10/09/1990 n.285. Questa prevede il trasporto del defunto dal luogo del decesso, il tragitto verso il luogo destinato a ospitare le esequie, la sosta durante il funerale laico o religioso e il trasferimento verso il luogo di sepoltura.
Come riportato dalla normativa apposita, il trasporto funebre dovrà essere eseguito solo mediante l’impiego di mezzi ad hoc, forniti di un vano distinto dall’abitacolo.
In aggiunta, questo certifica come sia compito del personale funebre posizionare la salma all’interno del feretro, il quale dovrà occuparsi anche del trasporto della bara in chiesa.
Nonostante ciò, previa richiesta, viene consentito a congiunti e amici del defunto di trasportare il feretro, anche in questo caso rispettando le varie norme attualmente in vigore in merito alla sicurezza.
Infine, la normativa specifica come i costi del trasporto funebre spettino ai familiari del defunto, il cui compito sarà solamente quello di scegliere l’agenzia a cui affidare l’organizzazione del trasporto funebre.
Quali documenti servono?
Qualora il decesso fosse avvenuto all’interno dell’abitazione del defunto, prima di effettuare il trasporto funebre è necessario esibire il certificato di morte, documentazione che dovrà essere compilata dal medico curante del defunto.
Solamente dopo aver preso visione del certificato di morte, l’agenzia funebre potrà effettuare denuncia del decesso presso il Comune di residenza.
Diversamente a quanto descritto precedentemente, nel caso in cui la morte fosse sopraggiunta in ospedale o in casa di riposo, il compito di svolgere le pratiche sopracitate sarà del personale impiegato presso la struttura.
A ogni modo, in entrambi i casi il trasferimento funebre necessita del “decreto di autorizzazione al trasporto”, rilasciato dal Comune di residenza del defunto e richiesto dall’agenzia funebre.
Trasferimento funebre all’estero o introduzione di salme tramite aereo
A costi sicuramente maggioritari, è possibile effettuare anche il trasporto funebre all’estero o mediante voli aerei.
Il trasferimento di una salma da un paese all’altro viene regolamento dalla convenzione di Berlino e necessita di alcune documentazioni.
In primo luogo, sarà necessario presentare il passaporto mortuario, a cui seguiranno: certificato di morte, certificato medico, nullaosta dell’Ambasciata o del Consolato italiano dello Paese verso cui è diretto il feretro e autorizzazione alla sepoltura da parte del Comune dove è avvenuto il decesso.
Qualora il trasferimento avvenisse via aerea, oltre al già citato passaporto mortuario sarebbe necessario richiedere il nullaosta della Prefettura al trasferimento in Italia della salma e inoltrare la richiesta dell’Ambasciata o del Consolato italiano dello Stato in cui è deceduto il defunto.
Trasportoi funebri fuori Comune
Come effettuare il trasferimento della salma dal Comune del decesso a un cimitero situato al di fuori di quest’ultimo? Situazione come queste obbligano i familiari del defunto a inoltrare una richiesta al Sindaco del Comune dove verrà effettuata la sepoltura.
Tale pratica può essere pure affidata all’agenzia incaricata del trasporto funebre, la quale si occuperà di presentare domanda all’Ufficio Concessioni Cimiteriali.
Per avere maggiori informazioni contattateci.